Genova, situata nella regione Liguria, è famosa per la sua cucina ricca e variegata. Ecco alcuni piatti tipici e cibi da provare assolutamente.

La cucina genovese è conosciuta per i suoi sapori autentici e l’uso di ingredienti freschi e locali, quindi ogni pasto promette di essere una deliziosa esperienza gastronomica.

Cosa mangiare a Genova

I piatti tipici da non perdere e dove mangiarli

Quando siamo stati invitati a Genova ho subito pensato “non vedo l’ora di riempirmi di focaccia e di pesto”.

E' spesso una delle prime cose che penso, specialmente quando ad un luogo sono associati cibi già molto conosciuti e che adoro.

In questo articolo però vorrei raccontarvi anche quelli un po' meno conosciuti, almeno per me, ma che ho assaggiato volentieri su consiglio delle persone del luogo.

Il centro storico brulica di forni e di friggitorie, chiamate "sciamadde", parola che in dialetto genovese significa fiammata ovvero quella che serviva per alimentare i forni.

Nate per sfamare i lavoratori del porto, oggi frequentate da tutti, compresi i turisti che vogliono scoprire ed apprezzare la tradizionale cucina genovese.

1. La farinata è la regina indiscussa delle sciamadde, un piatto antico e povero, composto da farina di ceci e olio. Per rispecchiare la tradizione dovrebbe risultare croccante in superficie e morbida all'interno.

Noi l’abbiamo assaggiata al ristorante I 3 Merli, al porto antico, dove grazie ad un meraviglioso forno a vista potrete assistere alla preparazione.

farinata genovese

2. Torte salate di ogni genere: di cipolle, di zucca, di carciofi o la più famosa torta Pasqualina in cui, in un guscio di pasta sfoglia, oltre alle verdure tipo biete si trova la prescinseua (una tipologia di formaggio cremoso).

Noi abbiamo optato per un buonissimo polpettone di fagioli e patate.

focacceria genova torte salate

Si dice che fritto è tutto buono ma se entrate in una delle friggitorie del centro per un cartoccio troverete un fritto così leggero e asciutto come non lo avete mai assaggiato.

Alcune delle specialità che non possono mancare:

3. La panissa è fatta di farina di ceci tagliata a bastoncini e fritta, i pigneu (pesciolini fritti), acciughe fritte e frittelle di baccalà.

4. Il cappon magro: quando Cristina me lo ha consigliato ho subito pensato ad un piatto a base di carne di cappone. Non essendo un amante di questa carne stavo per declinare l’offerta quando ho poi scoperto che in realtà si tratta di un piatto di origine popolare a base di pesce e verdure, consumato da pescatori e servitù.

Il cappone era un piatto costoso e durante le carestie o periodi di scarsa disponibilità economica fu sostituito dal pesce, questa è presumibilmente l’origine del suo nome.

Oggi è un antipasto molto ricercato che noi abbiamo assaggiato in due ristoranti, trovando i piatti estremamente diversi l’uno dall’altro. Vi consiglio quindi di provarlo anche più di una volta per gustare sapori di mare e terra in un'unica portata.

cappon magro

5. Come dimenticare la tanto rinomata focaccia? Per i genovesi è imprescindibile tanto che la colazione tipica prevede proprio la fugassa (suo nome in dialetto) inzuppata nel cappuccino.

In realtà risulta perfetta anche per un pranzo informale o per l’aperitivo.

Ciò che la distingue dalle classiche focacce sono alcune caratteristiche fondamentali:

  • Massimo 2 cm di spessore
  • Ricoperta da una pioggia di granelli di sale
  • Lucida d’olio
  • Caratteristici buchi profondi sulla superficie
  • Equilibrio tra croccantezza e morbidezza
  • Non si può passare da Genova senza provarla!
focaccia genovese appoggiata sul tavolino di un bar

6. Parli di Genova e subito pensi alla pasta al pesto. Le varianti di questa ricetta sono molteplici quindi noi, invece che fermarci soltanto a mangiarlo, abbiamo preferito imparare a farlo da due genovesi doc.

Il mortaio in marmo, il pestello in legno e gli ingredienti della tradizione.

Vi lascio un video con la nostra esperienza in cui vi svelo anche un segreto: ci va l’aglio ma…non il pecorino!

Comunque con la pasta è buonissimo ma anche con la focaccia non scherza.

Controindicazioni: mangiarlo a casa non sarà più lo stesso!

Se vuoi provare anche tu questa esperienza puoi prenotarla con Creattivando.

Per mangiarlo al ristorante vi consiglio di mangiarlo da "Il Genovese", il proprietario è il creatore del campionato mondiale del pesto che si tiene ogni due anni e che richiama l'attenzione di tutto il mondo.

pasta al pesto genovese

7. Pansoti con sugo di noci, sono un primo piatto, una pasta ripiena di ricotta, spinaci, uovo e parmigiano condita con un una salsa fatta con noci e ricotta o panna. Noi li abbiamo mangiati a Boccadasse alla trattoria Osvaldo.

pansoti al sugo di noci

8. L'asinello, è così che viene chiamato il tipico aperitivo genovese: un bicchiere di vino bianco aromatizzato da 16 tipologie di erbe, bacche, fiori e scorza di limone ed un piattino di focaccia.

Se volete immergervi nella tradizione andate in via di Canneto Il Lungo 78R dove troverete la Bottiglieria Marchesa, meglio conosciuto come il Bar degli Asinelli, il locale è arredato con pezzi originali risalenti al 1960.

E se vi state chiedendo l'origine di questo curioso nome la trovate sull'etichetta della bevanda, su cui è rappresentato un asinello carico di bottiglie.

9. Il pan dolce è la versione genovese del panettone: un pane con uvetta, pinoli e mandorle di cui ne esistono due versioni, una alta e una bassa.

Ha origine antichissime, nel ‘500 il doge Andrea Doria chiese ai migliori pasticceri di creare un dolce rappresentativo della città, che fosse nutriente e a lunga conservazione per poter essere trasportato nei lunghi viaggi in mare.

Noi lo abbiamo provato alla panetteria del mercato centrale e con la scusa della lunga conservazione ce lo siamo portati anche a casa.

10. I canestrelli: chi non conosce questi biscotti a forma di margherita e coperti di zucchero a velo? Le sue origini sono rivendicate da Torriglia, un paesino dell’entroterra genovese, che ogni anno gli dedica addirittura una sagra, infatti pare che il bar del paese fu il primo a commercializzarli.

Ovviamente la tradizione include altri piatti, qui sono elencati quelli che abbiamo provato noi.

Concludo questo articolo con un elenco dei posti che ci erano stati suggeriti:

  • Da Ugo
  • Le Rune
  • Volta la Carta
  • I 3 Merli
  • Cornabuggia
  • Pesto Bene
  • Sa Pesta (sciamadda)
  • Le delizie dell'amico (sciamadda)
  • Antica friggitoria Carega

Purtroppo in questa occasione ne abbiamo provati solo una parte, mi sembra un ottimo motivo per tornare.

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