Il Sudafrica è un paese situato all’estremità meridionale del continente africano. È noto per la sua diversità culturale, linguistica e geografica. Il paese ha una storia complessa, inclusa l’era dell’apartheid che ha segnato profondamente la sua evoluzione politica e sociale. Attualmente, il Sudafrica è una repubblica parlamentare con tre capitali legislative: Pretoria, Città del Capo e Bloemfontein. La sua ricca cultura, paesaggi mozzafiato e patrimonio naturale unico lo rendono una destinazione turistica popolare.

Sommario

Dove vedere i pinguini in Sudafrica

Ma come? I pinguini non stanno al freddo?

Questa è stata la domanda più gettonata che ho ricevuto quando, durante il mio viaggio in Sudafrica, ho detto che sarei andata alla “spiaggia dei pinguini”.

La Boulders beach è infatti uno dei pochissimi posti al mondo in cui vive una particolare specie di pinguini: il pinguino africano detto anche pinguino dai piedi neri o pinguino asino (per via del suo verso che assomiglia al raglio di un asino).

Qui dal 1983 si è stabilita una colonia ed è quindi possibile osservarli nel loro ambiente naturale e in alcune stagioni anche fare il bagno con loro.

Un’esperienza unica al mondo, per me un sogno che si è avverato, e per questo la ritengo una meta imperdibile per chiunque visiti la penisola del Capo.

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Come arrivare

Il centro visitatori di Boulders Beach si trova su Klentuin Road, a sud di Simon’sTown, a circa un’ora di macchina da Cape Town.

Il modo migliore per raggiungerla è con un’auto a noleggio ma esistono anche varie escursioni organizzate, Uber, treni o autobus.

Dal parcheggio all’ingresso ci sono circa 5 minuti a piedi, sotto al sole.

Cosa aspettarsi

Boulders beach fa parte di un’area marina protetta che comprende 3 spiagge, dove si lavora per la conservazione della specie: il pinguino africano infatti è a rischio estinzione a causa dell’eccessiva pesca, dell’inquinamento e del riscaldamento globale.

Questo centro si occupa della costruzione di nidi artificiali per una maggior protezione delle uova e di far rispettare alcune regole fondamentali per la convivenza con questi buffi animali.

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Nel 2000 una nave affondò nei pressi di Robben Island riversando in mare circa 1300 tonnellate di petrolio, provocando gravissimi danni anche ai pinguini.

Fortunatamente, grazie al tempestivo intervento, oltre il 90% dei pinguini fu riabilitato e poi rilasciato in libertà.

Per accedere è necessario pagare un contributo di 150 rand (circa 10€) grazie al quale vengono supportate le varie attività del centro.

All’arrivo troverete due passerelle rialzate, che portano ad altrettanti punti di osservazione da cui poter ammirare i pinguini camminare in modo buffo, tuffarsi, nuotare e se è stagione potrete anche sorprenderli in fase di accoppiamento.

Proseguendo su una delle passerelle ad un certo punto troverete un piccolo cancello in legno che da accesso alla spiaggia, vi sembrerà improvvisamente di esservi teletrasportati alle Seychelles, acqua trasparentissima ed enormi massi di

Alcuni pinguini si spingono fino a qui, ed essendo abituati alla presenza umana non è raro poter fare un tuffo in loro compagnia o averli accanto mentre si prende il sole.

pinguino in spiaggia

Quando arrivare

pinguini sono presenti tutto l’anno ma il periodo migliore è sicuramente la loro estate (quindi il nostro inverno).

Noi siamo stati i primi di febbraio, quando inizia il periodo dell’accoppiamento e il sole picchia a più non posso.

La temperatura dell’acqua rimane sempre piuttosto fredda in contrasto con i raggi del sole che riflettono sulla sabbia bianchissima facendo salire la temperatura e bruciando i nasi di chi come me non si mette la crema.

Visto il caldo e la scarsità di zone d’ombra, viene comunque una gran voglia di tuffarsi.

Ritengo quindi che gennaio, febbraio e marzo siano i mesi migliori per un tuffo in compagnia!

Ma meglio recarsi al mattino all’apertura.

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Regole della buona convivenza

Come detto i pinguini sono abituati alla presenza umana e talvolta incuriositi da sporte o eventuale cibo possono avvicinarsi anche parecchio: è assolutamente vietato dargli da mangiare o toccarli. Possono mordere!

Ovviamente una delle regole fondamentali è quella di evitare di spaventarli o infastidirli troppo.

Sulla spiaggia non si può fumare ne bere alcolici.

Tutta l’immondizia va raccolta e lasciata negli appositi bidoni.

E’ vietato danneggiare la fauna marina quindi non si può pescare, raccogliere sabbia o conchiglie.

Insomma le normali regole di buona educazione.

3 Curiosità sui pinguini

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  1. Possono stare sott’acqua fino a 2 minuti
  2. Sulla terra ferma sono un pò goffi ma nuotano ad una velocità di 7km/h
  3. Sono monogami e entrambi i genitori si prendono cura delle uova e dei pulcini.

Come si fa a non adorarli?

Tra magnifici saloni affrescati, quadri ed arredi originali è custodita la storia delle più importanti famiglie genovesi.

Il suo nome è dovuto alla presenza dei Savoia, che furono i suoi ultimi proprietari, prima di essere ceduto allo Stato Italiano, nel 1919.

La visita tra palazzo, terrazza e giardini dura poco più di un ora ed è generalmente chiuso la domenica, tranne per le aperture straordinarie ogni prima domenica del mese.

Il Biglietto di entrata costa 10€. Maggiori informazioni qui

Uscendo dal Palazzo Reale ci dirigiamo verso la Strada Nuova, in soli 200 metri si concentrano ben 14 palazzi storici, uno più bello dell’altro, non potrete fare a meno di sbirciare dentro ogni portone.

I più conosciuti sono anche gli unici visitabili e sono Palazzo Bianco, Palazzo Rosso e Tursi.

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